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Storia:
La prima annata di produzione del Montefalco Rosso risale al 1979. Da allora, è diventato un simbolo della tradizione vinicola di Montefalco, con la sua combinazione unica di uve selezionate e un metodo di vinificazione attentamente seguito.
Vendemmia:
La vendemmia del Montefalco Rosso Antonelli ha inizio a fine settembre con la raccolta delle uve Sangiovese, seguita dall’uva tipica di Montefalco ad ottobre. La raccolta avviene manualmente, garantendo la massima cura nella selezione delle uve.

Vinificazione:

Le uve vengono vinificate separatamente, rispettando le caratteristiche di ciascuna varietà. La fermentazione avviene sulle bucce con una macerazione di circa 2-3 settimane, consentendo al vino di estrarre i profumi e i sapori desiderati.

Affinamento:

Dopo la fermentazione, le varietà separate vengono assemblate e il vino matura in botti grandi di rovere per almeno 9 mesi. Successivamente, si procede all’illimpidimento statico in vasche di cemento, per garantire una maggiore stabilità e purezza al vino.
Degustazione:
Il Montefalco Rosso si presenta con un colore rubino intenso. Al naso, offre un profumo fruttato e intenso che richiama note di ciliegia e frutti di bosco. Al palato, si distingue per la sua secchezza, equilibrio e buona struttura. La freschezza del Sangiovese conferisce a questo vino un’ottima bevibilità.
Abbinamenti gastronomici:
Il Montefalco Rosso è un vino versatile, ideale per accompagnare una varietà di piatti. Si sposa bene con primi piatti saporiti come ravioli, risotti e tagliatelle, ma anche con carni rosse e formaggi stagionati.
Periodo ottimale di consumo:
Questo vino può essere gustato immediatamente dopo l’acquisto, ma presenta anche un potenziale di invecchiamento in bottiglia per diversi anni, sviluppando ulteriori sfumature aromatiche e complessità.
Temperatura di servizio:
Si consiglia di servire il Montefalco Rosso a una temperatura compresa tra 16 e 18°C, in modo da apprezzarne appieno gli aromi e la struttura.