Circondata dai vigneti di Sagrantino e dagli uliveti, nel silenzio della campagna, la Cantina nasce dalle mura di un antico casolare appartenuto dalla nostra famiglia fin dai primi del ‘900.

Questa nuova generazione ha voluto rafforzare quel filo legato alla terra che si era assottigliato nel temo, ma mai spezzato, riscoprendo la produzione vitivinicola di qualità nel rispetto delle tradizioni dei processi e dei prodotti.
Dalla raccolta all’imbottigliamento, le nostre mani sono lo strumento principale che riporta al centro l’uomo e il prodotto nel rispetto dell’ambiente.

Una tradizione che parte da lontano…tra le antiche mura di un borgo rurale a due passi da Montefalco. Qui, il ribollire del vino che fermenta in cantina, il verde intenso dell’olio appena uscito dal mulino e il fragore della macina a pietra del grano, per decenni hanno scandito il lento passare delle stagioni e hanno lasciato un’impronta indelebile in ogni pietra. La strada che porta a Colle Arfuso è un viaggio nel tempo alla ricerca della quiete della campagna.

Sono questi i suoni, i profumi e i colori che dal 2002 la nostra famiglia cerca di custodire e far riscoprire ai visitatori. Ogni nostra bottiglia racconta la storia e le tradizioni che da sempre ci legano al territorio.

È del 1852 il dipinto che sulle nostre etichette fa da sfondo alle produzioni DOC e DOCG ed ogni nome è legato alle persone che qui hanno vissuto.

Nel 2008 che, unendo le moderne tecnologie di vinificazione alla capacità di saper aspettare ed ai segreti tramandati dai nonni, è stata prodotta la pima bottiglia di Sagrantino Passito. Anno dopo anno la crescita della cantina è sempre stata legata alla produzione di una nuova DOC e dal 2016 sono 6 le etichette prodotte. Il sapiente lavoro manuale è il filo conduttore che lega l’intera produzione al territorio e alle persone che lo vivono.